È in pieno svolgimento l’Open Sada, il tradizionale torneo che apre la stagione agonistica della Sst. Un’edizione ricca di incertezza visto che tra i 30 partecipanti non emerge un chiaro favorito.

L’assenza di giocatori titolati ci rammarica un po’, ma siamo stati ampiamente compensati dall’ingresso dei molti volti nuovi che animano il torneo. Segnaliamo infatti la presenza di due giovani stranieri (il CM francese Benoit Monginot e il greco Johannes Giavridis) e il ritorno alle competizioni di Roberto Fratta, Maurizio Molinaro, Lorenzo Micali e Nikolas Bussa (figlio di Paolo, socio storico della Sst). Anche la presenza del presidente Renato Mazzetta (nella foto ‘veterans’ con Paolo Bussa, Beppe Mantovan e Luigi Di Muro) rappresenta una piccola e gradita novità, visto che ultimamente gli impegni al circolo lo avevano un po’ allontanato dalla scacchiera.

E poi tante conferme, tra habitué dei tornei del lunedì (Giuseppe Mantovan, Guido Licordari, Luigi Di Muro, Claudio Giacchino, Augusto Vozza, Mario Berutti) e soci più o meno recenti che veterani lo stanno diventando in fretta. Parliamo del gruppo coordinato da Tatiana Milceva (qui assente per motivi di lavoro) e Gabriella Bussi che da un paio di anni è molto attivo, con ritrovi il martedì sera per il gioco libero e l’accoglienza per i nuovi iscritti, partecipazione ai tornei, ai corsi del giovedì e molto altro. Nota lieta è anche la presenza dei giovanissimi Francesco Monni, Matteo Gatti (neo 2N), Adriano Tessarollo e Zeno Salvini. Per i ragazzi è sempre un problema la partecipazione a questi tornei, visto che gli impegni scolastici non si conciliano molto con l’orario di gioco, ma evidentemente con un piccolo sacrificio non è poi impossibile, e sgranchirsi dopo la pausa estiva è sempre utilissimo (soprattutto per chi in estate ha giocato poco o nulla).

Venendo alle note tecniche, dopo 3 turni troviamo un solo giocatore a punteggio pieno, parliamo di Paolo Bussa – in grande spolvero per la gioia di tutti i suoi fan Sorridente, e un nutrito gruppone che insegue a mezza lunghezza composto da Guido Licordari, Claudio Giacchino, Luigi Di Muro e la sorpresa Carmelo Musumeci. Un po’ attardati Benoit Monginot, Giuseppe Mantovan, Renato Mazzetta e Mario Berutti, ma il torneo è ancora lungo, e ci sarà tempo per rientrare nel gruppo di vertice. Da segnalare le prestazioni interessanti di Nikolas Bussa (nella foto impegnato alla scacchiera elettronica), che ha mostrato fin qui un gioco aggressivo e ricco di idee che fa ben sperare per il futuro. Evidentemente buon sangue non mente… Occhiolino

Ricordiamo che i prossimi appuntamenti saranno:

  • il Gran Sociale, con inizio venerdì 6 ottobre, torneo in 3 serate riservato agli inclassificati;
  • il Trofeo Pistone con inizio lunedì 6 novembre, torneo Open a cadenza settimanale a variazione Elo.

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