Dalla regione

Lo scorso 25 gennaio 2004 presso i locali della Ssi si è svolta l'annuale Assemblea ordinaria del Comitato regionale FSI Piemonte.

Nelle relazioni del Presidente e dei Consiglieri sull'attività svolta nel corso del 2003 sono stati evidenziati in particolare i risultati del settore giovanile, la soddisfacente situazione finanziaria ed il notevole successo del Campionato regionale semilampo 2003, che ha visto una crescita sia delle manifestazioni inserite nel circuito, sia del numero complessivo dei partecipanti.

Si è relazionato anche sul buon esito del primo stage di training agonistico avanzato, svoltosi in Cannes nel mese di novembre 2003, in collaborazione con l'Association Cannes Echecs. Eccellente la sistemazione logistica, per tre giorni alcuni dei migliori giocatori piemontesi hanno avuto l'occasione di fruire degli insegnamenti del GM Darko Anic, particolarmente incentrati sulla psicologia del gioco in torneo e sullo studio dei finali: un buon inizio di quella che si spera possa essere un'iniziativa importante per innalzare il livello qualitativo dei giocatori piemontesi.

Approvati il bilancio consuntivo 2003 e il preventivo 2004 si è poi passati ad un tema di fondamentale importanza per il futuro scacchistico della nostra Regione: le Olimpiadi di Torino 2006. L'Assemblea ha approvato all'unanimità la partecipazione del Comitato, nella persona del suo Presidente pro tempore, quale membro del Comitato organizzatore. Si è poi aperta la discussione sulle iniziative che il Comitato ed i circoli potranno realizzare in prossimità di tale evento.

Al termine dell'Assemblea sono stati premiati i vincitori del Campionato regionale semilampo 2003.

I Revisori dei conti del CONI e della FSI in data 1° febbraio 2004 hanno effettuato una visita ispettiva al Comitato regionale Piemonte. Poiché si trattava della prima ispezione di tal genere mai realizzata nella nostra Regione, e sapendo dell'esito poco felice di analoghe visite dei Revisori effettuate negli scorsi mesi in altre regioni italiane, non poteva non esserci una qualche apprensione, non certo per timori di eventuali rilievi sostanziali, ma per la consapevolezza sia della complessità delle regolamentazioni dettate dal CONI, e di conseguenza dalla Fsi, in tema di contabilità, sia del fatto che mentre altre Federazioni sportive, dotate di maggiori risorse, si avvalgono di professionisti per la tenuta delle scritture contabili, nel nostro caso ogni attività è invece svolta a mero titolo di volontariato, sia pur con la massima cura, da persone non sempre dotate di specifiche competenze.

Dopo un'attenta verifica dei libri legali e dei libri contabili, protrattasi per diverse ore, i Revisori hanno espresso un parere pienamente positivo sulla gestione finanziaria del Comitato regionale Piemonte.

 

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