La nostra Amaliya Manco si laurea Campionessa Italiana U16f!

Ottime notizie dal CIG 2025 che si è disputato a Terrasini (PA) dal 28 giugno al 5 luglio.

Oltre al meritato titolo di Amaliya portiamo a casa un ottimo 4° posto di Alessandro Federico Bisetto nell’U10 e come spesso accade portiamo a casa anche qualche rimpianto.

L’evento clou della stagione giovanile ha visto la partecipazione complessiva di 1258 giocatori, suddivisi in 12 categorie (6 assolute e 6 femminili) da U8 a U18.

Nonostante la lontananza e la trasferta impegnativa, ben 28 erano i giovani Sst che vi hanno preso parte. Un ottimo numero che conferma la tendenza degli ultimi anni.

Per alcuni è stata la prima esperienza, per altri invece la conferma di un evento sentito che unisce gli juniores di tutta Italia per una settimana piena di attese, di speranze, ma anche di festa e socialità.

Ma vediamo ora come si sono comportati i nostri juniores nelle varie categorie.

il gruppo Sst a Terrasini. A dx Silviu Pitica

 

U8 assoluto

Flavio Reiner ha chiuso con un ottimo 5/9 e un po’ di esperienza accumulata. Flavio era nell’anno piccolo (essendo un 2018 sarà U8 anche il prossimo anno), e siamo sicuri che grazie alla sua passione e voglia di migliorare, nella prossima edizione potrà dire la sua per entrare nei primi 10.

 

U10 assoluto

Il 7/9 di Alessandro Federico Bisetto è certamente un buon risultato, sia in considerazione del fatto che Alessandro fosse nell’anno piccolo, sia perché la qualità media del torneo è stata davvero notevole, come non si vedeva da anni. Il 4° posto finale in un torneo dominato dal Piemonte lascia tuttavia un po’ di amaro in bocca. Il trio di testa che ha chiuso a 7,5/9 (ha vinto per spareggio tecnico Tommaso Loberti) non si è dimostrato superiore ad Alessandro, che ha chiuso da imbattuto con 4 patte finali dopo un 5/5 iniziale. Forse è proprio questo il rimpianto, perché delle ultime 4 patte almeno un paio di volte si poteva tentare di più senza accontentarsi di un semplice ‘buon risultato’. Alessandro è uno dei migliori talenti in circolazione ed è entrato con merito nella Scuola Federale della FSI, ma un po’ più di coraggio nei momenti cruciali è essenziale se si vuol eccellere.

Anche Tassilo De Nicola ha ben figurato con 5/9. Tassilo e il fratello Leonardo (che ha giocato in U12) si sono trasferiti a Parigi da quest’anno, ma sono cresciuti nel vivaio Sst e continuano ad essere tesserati per il nostro circolo. Una dimostrazione di affetto e stima che la Sst apprezza e ricambia.

5 punti anche per l’esordiente Alessandro Soave, partito un po’ a rilento, si è poi riscattato nella parte finale del torneo chiudendo con 4 vittorie di fila. Un bel risultato per Alessandro, che il prossimo anno sarà certamente più pronto, anche nella gestione del tempo.

 

U10 femminile

Emma Salassa e Carlotta Caramazza avevano tutte le carte in regola per disputare un buon torneo. Entrambe dotate di talento, non hanno purtroppo saputo gestire partite a tempo lungo, muovendo spesso in fretta senza adeguata riflessione. Se questo atteggiamento in alcuni ambiti può essere trascurabile, non può esserlo in un torneo impegnativo come questo, e i risultati sono purtroppo stati una logica conseguenza. Arrivare a metà classifica alla prima esperienza (Emma 4,5/9, Carlotta 4/9) non rappresenta in assoluto un risultato disprezzabile, ma questo non fa che aumentare il rimpianto per una classifica che poteva essere decisamente migliore per entrambe se la gestione del tempo fosse stata più matura.

Un problema che ha riguardato molti esordienti di giovane età. È naturale da bambini muovere impulsivamente, e malgrado le continue raccomandazioni di istruttori e genitori è necessario un po’ di tempo per cambiare atteggiamento. Ognuno ha i suoi tempi, e a noi non resta che aspettare con fiducia che questo scatto avvenga il prima possibile.

 

U12 assoluto

Una categoria molto partecipata, con ben 8 Sst, anche se quasi tutti alla prima esperienza.

Ottimo torneo per Leonardo De Nicola (6/9 e +46 Elo) che a lungo ha giocato per le posizioni di vertice. La lieve flessione nel finale è frutto soprattutto della forza degli avversari. Resta comunque il fatto che Leonardo ha giocato scacchi di buonissimo livello, con idee e continue risorse anche in posizioni difficili.

Giuseppe Savojardo, Tommaso Labis e Mattia Calosso hanno chiuso a 4,5/9 un torneo dove resta la sensazione che la classifica sarebbe potuta essere migliore. Si sono viste buone idee, spunti notevoli, ma anche un po’ di fretta nella gestione delle posizioni superiori e qualche lacuna strategica. A qualcuno è mancato un po’ di allenamento (giocare nei mesi precedenti è importantissimo), a qualcun altro un po’ di esperienza (che si acquisisce soltanto giocando tornei di questo livello), ma per tutti e tre si è visto un potenziale non indifferente che però per essere espresso ha bisogno come sempre di studio e soprattutto pratica.

Martino Bibbona ha chiuso a 4/9, ma è mancato un po’ di spirito agonistico per avere una classifica più in linea con le sue potenzialità. Ma giocando poco durante l’anno è poi normale non essere perfettamente pronti per un torneo così faticoso.

Simone Cifarelli (3,5/9 alla prima esperienza), ha pagato inizialmente un po’ di comprensibile emozione, che poi è andata via nella fase centrale del torneo. Purtroppo la stanchezza ha preso il sopravvento negli ultimi turni, ma siamo certi che il prossimo anno il risultato sarà più soddisfacente.

Per Jacopo Airasca (3/9) e Matteo Ostorero (2/9) un’esperienza che aiuterà alla crescita di entrambi. L’entusiasmo è tanto, ma bisogna mantenerlo per tutta una stagione, e giocare con regolarità. Per un torneo simile occorre un’adeguata pratica nei mesi precedenti.

un momento di relax per i nostri Sst davanti al mare di Terrasini

 

U14 assoluto

Gabriel Bahnareanu ha chiuso con un non esaltante 5/9. Gabriel ha qualità notevoli e quando vuole sa esprimersi a un livello nettamente superiore di quello dimostrato a Terrasini. Gli auguriamo di tornare al più presto a fornire prestazioni all’altezza del suo talento, in modo da riprendere il suo percorso di crescita.

Per Gael Giardina invece un positivo 4,5/9, con il rammarico di aver perso le ultime 2 partite contro avversari di pari livello. Gael ha comunque dimostrato una buona preparazione teorica che tuttavia andrebbe un po’ ampliata per avere una visione più organica del gioco. Conoscere bene poche aperture può spesso portare a risultasti immediati, ma alla lunga c’è il rischio di non uscire dai soliti schemi ed avere una visione degli scacchi solo parziale.

 

U16 assoluto

Il torneo forse con più rimpianti.

Rafael Felix, al suo esordio, ha chiuso con 6/9 e +73 Elo. Dopo l’ottima partenza con 3,5/4 arrivava il derby con Michele Cericola, dove Rafael è stato in vantaggio per gran parte della partita per via di un’apertura debole giocata da Michele. Poi un po’ di rilassamento in posizione superiore ha permesso a Michele di rientrare in parità e da quel momento la partita svolta. Michele gioca un finale con precisione chirurgica, mentre Felix cala di livello e finisce col perdere. Le 2 vittorie finali consegnano a Rafael un buon 24imo posto, ma le potenzialità di questo ragazzo sono enormi, e soprattutto colpisce la sua voglia di migliorarsi sotto ogni aspetto.

Qualche rammarico per Michele Cericola, che dopo il 4,5/5 iniziale si trovava in piena corsa per il podio. Al 6° turno succede l’incredibile, con Michele che surclassa strategicamente il suo più quotato avversario (Davide Martirosyan Elo 2092) entrando in un finale di Alfieri con un pedone in più e banalmente vinto. Qui il black-out, con Michele che smette di giocare e finisce addirittura col perdere tra l’incredulità generale di chi lo seguiva in diretta internet. Una sconfitta che poi ha inevitabilmente lasciato il segno, e chiudere a 5,5/9 sta strettissimo, vista la qualità del gioco dimostrata. Una grande delusione per Michele, ma siamo certi che troverà la forza per riprendere il suo percorso.

Torneo molto regolare invece per Andrea Groppi che chiude a 5,5/9 con ben 5 patte. È mancato l’acuto, perché se è vero che Andrea dimostra una grande solidità, è anche vero che ogni tanto potrebbe provare a spremere le posizioni equilibrate per ottenere qualcosa in più. Forse dovrebbe soltanto crederci maggiormente.

Anche il torneo di Andrea Petroccione è stato senza acuti, con un 4,5/9 finale che non può soddisfare più di tanto. Andrea è in grado di fare meglio, ma deve acquisire un po’ più di equilibrio alla scacchiera e rafforzare la conoscenza delle aperture, dove spesso è andato in difficoltà.

Buono invece l’esordio di Pietro Tolino, che con 3,5/9 ha ben figurato alla sua prima apparizione dopo appena un anno di corsi Sst. Ovvio che manchi ancora l’esperienza, ma arriverà solo giocando e continuando il buon percorso intrapreso.

Poteva andare meglio per Tommaso Salussolia, a cui manca ancora quella solidità necessaria per ottenere risultati con continuità. Il 3/9 finale può essere ampiamente migliorato in futuro, a patto di cambiare qualcosina nel proprio gioco.

 

U16 femminile

La fantastica vittoria di Amaliya Manco rappresenta certamente per la Sst la copertina di questi Giovanili. Amaliya ha dominato chiudendo a 8/9, ma soprattutto ha convinto il suo gioco solido e pronto ad approfittare del minimo errore delle avversarie. C’è stato un solo attimo di smarrimento, quando all’ottavo turno una svista in apertura è costata la sconfitta contro Gaia Costantino. Ma si è trattato solo di una piccola parentesi nell’ambito di un percorso inequivocabile fatto di 8 vittorie, spesso in bello stile. Amaliya ha confermato i progressi dell’ultimo periodo e si è presentata a Terrasini determinatissima a dire la sua. Il prossimo obiettivo sarà raggiungere i 2000 Elo e conseguire il titolo di WCM (Woman Candidate Master).

Torneo sottotono invece per Daniela Oteri. Forse la troppa tensione le ha tolto un po’ di lucidità e tranquillità per esprimersi al meglio. 4/9 non è una classifica che rende merito alle qualità di Daniela, ma occorre trovare più equilibrio nella gestione delle emozioni, perché se da un lato è importante essere concentrati e tenere all’evento, dall’altro troppa tensione finisce con il togliere la serenità necessaria e anche un po’ di spregiudicatezza, che a Terrasini è mancata.

 

U18 assoluto

Il 15imo posto di Riccardo Lo Gatto (6,5/9) è in linea con le attese Elo. Eppure all’ottavo turno il torneo di Riccardo avrebbe potuto svoltare se non avesse perso contro il numero 4 di tabellone Lorenzo Candian. Una sconfitta che è costata l’ingresso nei primi 10 posti e chissà, forse anche il podio. Con Riccardo c’è sempre la sensazione che manchi lo scatto finale per puntare al grosso. Gioca sempre tornei di vertice, è temuto e rispettato dagli avversari, ma quando si tratta di fare il colpaccio contro uno dei favoriti è come se gli mancasse ancora qualcosa. I dettagli che fanno la differenza.

Giorgio Gola ha iniziato bene il torneo portandosi a 3,5/4, ma poi 2 sconfitte consecutive (la seconda evitabilissima) ne hanno compromesso la classifica, che lo ha visto chiudere con un non soddisfacente 6/9. Probabilmente la maturità gli aveva portato via troppe energie, e Giorgio si è presentato a Terrasini un po’ scarico. Gli auguriamo di tornare presto ai suoi livelli per riprendere il percorso verso il titolo di Maestro.

Torneo sottotono anche per Federico Giammona, che chiude a 5,5/9. Anche qui un passaggio a vuoto nei turni centrali ha fatto perdere contatto con il gruppo di testa, e sappiamo come in un torneo così numeroso poi non sia possibile rientrare al vertice.

Ottimo invece il torneo di Marco Mottese, che chiude a 5,5/9 con +36 Elo. Marco non ha giocato molto nell’ultimo periodo, ma comunque ha dimostrato un buon piglio e le solite idee aggressive che caratterizzano il suo stile. Più regolarità nella pratica agonistica lo aiuterebbe certamente, perché superati i 1900 lo scatto finale per arrivare a CM non è semplice e occorre qualcosa in più.

 

Doverosa una citazione anche per chi, pur non sedendosi ai tavoli da gioco, ha contribuito ai risultati dei giovani atleti durante tutto il torneo. Primo tra tutti Silviu Pitica, accompagnatore ufficiale del gruppo Sst, nonché principale istruttore di riferimento. Accanto a lui sul posto Simone Perano, mentre da remoto hanno fornito assistenza Enrico Pepino, Mirko Lizzul-Coppe, Enzo Tripodi e Simone Bergero. Un segnale evidente che la Sst con il suo Presidente Renato Mazzetta, continua ad investire nel proprio vivaio. Il 6° posto nella Classifica Circoli con 33 punti è un buon risultato, ma la speranza è di migliorarlo il prossimo anno.

Stesso risultato (6° posto) e stesso auspicio anche per il Piemonte. Importante come sempre il contributo del Comitato Regionale (rappresentato dal Presidente Davide Spatola), presente a Terrasini con il delegato Alessandro Risso. Hanno dato un aiuto anche gli istruttori Federico Venturino e Silvano Saccona.

la tradizionale foto Piemonte con i cappellini in volo

 

Risultati e Classifiche

 

Sito ufficiale

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