Una volta tanto non scriviamo di giovanissimi ma di chi gioca già da qualche anno: i Seniores! E quest’anno c’è un grande movimento per loro nelle organizzazioni dei tornei: oltre al Campionato Italiano all’Isola d’Elba dal 14 al 21 settembre, si organizzeranno i Mondiali ad Acqui Terme dove la prima mossa è prevista per il 10 novembre.

E ci voleva questa scossa che si spera sortisca l’effetto voluto, quello di riportare a giocare scacchisti caduti un po’ nell’oblio se non ritiratisi dalle competizioni agonistiche magari proprio per l’imperversare di minorenni preparatissimi e assatanati. Ma soprattutto si tenta di convincere a partecipare tutti quelli che ritengono che un torneo over sia “ancora troppo presto per me” se non addirittura “ghettizzante”.

Invece si tratta di tornare a giocare a ritmi tranquilli (un turno al giorno!), con un tempo di riflessione che permette di limitare le cappelle, e soprattutto con avversari dallo stile condiviso. Eh sì perché al di là di considerazioni fisiche meramente dovute alla diversità di età che più la partita va avanti più si fanno sentire, esiste anche una differenza nel modo di giocare fra i quindicenni e i sessantenni. In più il campionato italiano si affranca dalle date e dai luoghi, questi sì da vecchietti, nei quali è stato relegato negli ultimi anni per proporsi nello splendido scenario dell’Isola d’Elba in un periodo fantastico per le vacanze al mare, in un resort**** all inclusive con prezzi eccezionali. Certo, prezzi ottenuti grazie alla “bassa stagione” ma è proprio questa la forza del periodo che ci porterà a scoprire dei luoghi incantati finalmente senza la chiassosa, sudata e stressante ressa agostana.

Note tecniche degli italiani.

Il torneo sarà un unico open aperto a tutti ma la classifica finale assegnerà i 4 titoli in palio di campione italiano assoluto e femminile over 50 e over 65.

Sito Elba 

 

Dopo aver goduto degli’ultimi scampoli di estate in Toscana, basterà aspettare 7 settimane e si potrà giocare al gioco più bello del mondo ad Acqui Terme, addirittura ai campionati mondiali che organizzano insieme Arcoworldchess e Scaccomattissimo. Qui sarà tutta un’altra storia, un altro modo di vivere gli scacchi. Un periodo, quello autunnale, che ben si sposa con il territorio dell’Alto Monferrato che offre un’eccellenza enogastronomica difficilmente paragonabile con altri luoghi della Terra. Qui ci aspettano due settimane da ricordare: buon cibo, buon vino, relax alle Terme o ai Centri Benessere e gli scacchi. E che scacchi! Molti i grandi giocatori che hanno già confermato la loro presenza, per esempio l’ex campionessa mondiale Nona Gaprindashvili o il famoso GM inglese John Nunn. Interessanti le iniziative di contorno, scacchistiche e non, che verranno proposte e molte saranno le degustazioni dei prodotti locali dedicate ai partecipanti. La sede di gioco poi sarà un vero e proprio fiore all’occhiello, il Centro Congressi Aquae Statiellae messo a disposizione dal Comune di Acqui.

Note tecniche dei mondiali.

I tornei sono Open, quindi aperti a tutti dai Grandi Maestri agli inclassificati. I tornei saranno divisi over 50 e over 65 In entrambe le manifestazioni si assegneranno i titoli italiani e mondiali relativi, assoluti e femminili. Da qualche anno la Fide, e di conseguenza anche la Fsi, hanno diminuito l’età di ingresso nella categoria Seniores e si è abbassato il limite da 60 a 50 anni. Chiaro che per gli scacchi che in teoria non hanno problemi di decadenza fisica come negli altri sport questo limite dei 50 sembra un po’ tirato per i capelli. Ma in verità con l’abbassarsi vertiginoso dell’età di approccio agli scacchi anche una differenza di soli 10/15 anni può risultare importante.

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