C’era una Coppa e l’ha vinta Francesco. C’era un torneo federale e lo ha vinto Francesco. C’era un titolo di Campione Torinese Open assoluto e Francesco ha vinto pure quello. Qualcuno vuole indovinare chi si è guadagnato l’ammissione al prossimo Campionato Torinese Assoluto? O chi ha collaborato ai contenuti di questo articolo?

Sorridente 


Già, Francesco Sorcinelli è stato il dominatore della principale manifestazione invernale alla SST, per lo meno della sua parte finale. Infatti, il futuro campione, tanto per lasciar qualcosa agli avversari, era entrato soltanto come terzo nel tabellone di Coppa e, dopo aver agevolmente eliminato Paolo Bussa negli ottavi di finale, è dovuto ricorrere allo spareggio Armageddon per aver ragione di Renato Mazzetta, con cui aveva rapidamente pattato il suo quarto di finale. Nella semifinale, poi, sconfiggeva Mario Giacometto, che gli aveva tolto dal cammino il primo del tabellone di Coppa, quel Sauro Solustri che, alla fin fine, è stato l’unico ad infliggere una sconfitta a colui che avrebbe poi trionfato un mese dopo.


La finale di Coppa, quella che ha deciso il vincitore del CTO 2019, è stata moderatamente spettacolare. È riportata qui sotto senza commenti, ma seguendola con uno Stockfish vicino si nota l’altalena della valutazione, inizialmente strapositiva per il Bianco, poi recuperata da De Barberis, fino ad arrivare in posizioni in cui il vantaggio era ora per uno ora per l’altro, prima che le cose si assestassero in una sana parità. Il super programma diceva infatti +0.00 (beato lui!Sorridente), quando De Barberis giocava l’orrenda 36. … Tf7, perdendo praticamente al colpo.


Il vincitore dello Svizzero, che si può definire il “campione degli Altri”, è stato Davide Chiabrando, un 2N che, come già fece lo scorso anno un altro 2N di nome Davide (Onida – che aveva addirittura vinto il CTO, anche se poi non aveva potuto partecipare alla finale per il titolo di campione torinese open assoluto, non essendo un avente diritto), ha portato il rappresentante della sua categoria davanti al primo dei 1N.


Quasi alla pari con Chiabrando (tanto che la definizione della loro posizione ha richiesto molti calcoli e ricalcoli per garantire la correttezza dei piazzamenti finali), è arrivato secondo nello Svizzero e quindi quarto assoluto, Sauro Solustri, che aveva dominato la prima fase (quattro vittorie in quattro partite!), ma poi si è fermato nella Coppa al livello dei quarti di finale, e ha finito per concludere in calando lo Svizzero, perdendo con Chiabrando e facendo una rapida patta con Roldano Bertagia. Quest’ultimo, arrivato sino alle Semifinali di Coppa prima della sconfitta con De Barberis, si è classificato quinto assoluto, ad un’incollatura dagli altri due.


Invece, sempre con sei punti, ma nettamente staccato a livello del primo spareggio tecnico (Buchholz Cut-1), si è classificato sesto Luigi Di Muro, che si prenderà però la soddisfazione -per quel che vale- di apparire terzo nella classifica “federale” (quella che non tiene conto del turno fittizio) perché, del gruppo di testa, è stato l’unico a non partecipare alla Coppa e quindi a non ottenere il mezzo punto in più di bonus dato ai Coppisti.


Completano l’elenco dei premiati, Mauro Di Chiara, Luca Fassio, Mario Giacometto e Massimo Settis (dal settimo al decimo), Alberto Rotondaro (migliore dei 2N non ancora premiati), Gianmario Parisi (nella stessa condizione per i 1N), Alexandro Greco (primo degli inclassificati, ma già lanciato verso una futura 2N al prossimo aggiornamento del punteggio di merito) e Fabio Barattelli (primo dei 3N).



Terminato il torneo della nuova formula Coppa + Svizzero, dovevano ancora essere assegnati i cinque titoli di Campione Torinese Open, quello assoluto e i quattro di categoria.

Nella serata di giovedì 7 marzo si sono ritrovati Francesco Sorcinelli e Massimo De Barberis (in alto a sinistra) per il titolo assoluto; Luigi Di Muro e Marco Ratti (in basso a sinistra) per quello dei prima nazionale; Fabio Barattelli e Stefano Maraviglia (in basso a destra) per quello dei terza nazionale; e Alexandro Greco e Riccardo Garella (in basso in mezzo) per quello degli inclassificati, mentre Davide Chiabrando e Alberto Rotondaro (in alto a destra) hanno posticipato all’11 marzo. In grassetto i vincitori (guardare qui per confermaSorridente), uno dei quali avevamo già anticipato.


E proprio lui diviene co-autore di questo articolo descrivendoci qui di seguito la partita che gli ha permesso di vincere il titolo Open Assoluto, e di qualificarsi per la finale autunnale del Campionato Torinese Assoluto.  

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