E’ con vero piacere che mi accingo a commentare questa interessante partita fra la Scacchistica Torinese e l’Accademia di Milano giocata in prima scacchiera nello scorso mese di marzo al raggruppamento CIS di Santa Margherita Ligure.

Il Bianco è il mio allievo Stefano Yao, giovanissimo in grande ascesa, il Nero è il MI milanese Mario Lanzani, Campione Italiano nel 1987, nonché mio amico e apprezzatissimo istruttore (ha tenuto dei seminari anche presso il nostro circolo).

 

Yao, Stefano (2123) – Lanzani, Mario (2306) [D24]

CIS serie B2 Santa Margherita Ligure (5), 23.03.2014

1.d4 d5 2.Cf3 c5 3.c4 dxc4 4.d5 Siamo entrati in una delle linee principali del Gambetto di Donna accettato, dopo un ordine di mosse leggermente differente da quello standard.

4…e6 5.e4 exd5 6.exd5 Cf6 7.Cc3 Ad6 8.Axc4 0–0 9.0–0

Facciamo un primo bilancio: il Bianco ha un pedone passato centrale che per ora il Nero controlla agevolmente con l’Ad6. Tale pedone conferisce al Bianco un leggero vantaggio di spazio, ma il Nero non sembra avere grossi problemi, in vista di uno sviluppo agevole dei propri pezzi (Ac8–g4(f5), Cb8–d7, Dd8–c7 e Torri al centro). Per il Nero è molto importante bloccare il pedone in d5, sia per tenere chiuso l’Ac4, sia per non far guadagnare ulteriore spazio al Bianco.

9…a6 Una mossa tematica che minaccia l’espansione ad ovest con b7–b5. Una valida alternativa consiste in 9. ..Ag4 su cui il Bianco può scegliere tra 10.h3 oppure 10.Ag5. Molto spesso 9… Ag4 comporta delle semplificazioni ad est che indirizzano la partita su binari di parità. A tal proposito segnalo: Akopian-Shirov/EU Cup 2009 1/2 – Kozul-Sermek/ Nova Gorica 2002 1/2.

10.a4 Una risposta logica se il Bianco vuol impedire b7–b5. Tuttavia questo tratto forse non è il più accurato, poiché in tal modo il Bianco perde la possibilità di giocare Ac1–g5, come segnala lo stesso Yao in una sua analisi. 10.Ag5!? Cbd7 (10…b5?! 11.Ad3 Cbd7 12.a4 b4 13.Ce4 Dc7 14.Cxf6+ Cxf6 15.Axf6 gxf6 16.Te1+=) 11.Ce4 Dc7 12.Cxf6+ Cxf6 13.Axf6 gxf6+= (Yao)

10…h6! Un’ottima mossa, che pone al Bianco il problema di come sviluppare efficacemente l’Ac1.

11.h3 L’alternativa 11.Te1 avrebbe permesso 11…Ag4, che evidentemente Stefano trovava fastidiosa. Ora però l’Ac8 trova un’ottima collocazione in f5.

11…Af5 12.Te1 Cbd7 13.Ad3 Necessaria, anche se probabilmente giocata mal volentieri. Questo cambio permetterà alla Donna bianca di trovare un’efficace collocazione.

13…Axd3 14.Dxd3 Dc7 15.Df5! Ora anche il Bianco ha risolto il problema dello sviluppo, inoltre la collocazione attiva della Donna impedisce al Nero di giocare Cd7–e5.

15…Tfe8 16.Ad2 g6 Un indebolimento che si spiega con la volontà di Lanzani di forzare delle semplificazioni che indirizzano la partita su binari più tecnici, dove il M.I. milanese contava di far valere la sua maggior esperienza.

17.Dc2 Af4 18.Tad1 Ce5 19.Cxe5 Txe5 20.Dc1 Axd2 21.Dxd2 Txe1+ Il Nero è costretto a cedere la colonna, in quanto 22…Tae8 avrebbe lasciato in presa il pedone h6 dopo il cambio in e5. 21…Tae8?! 22.Txe5 Dxe5 23.Dxh6±.

22.Txe1 Rg7 23.Ce4!

Un’ottima mossa, anche perché non spontanea. Ora è il Bianco a cercare semplificazioni ed entrare in un finale di pezzi pesanti, perché la collocazione attiva dei suoi pezzi darebbe enorme forza al suo pedone passato.

23…De5 Lanzani sceglie di sacrificare un pedone, poiché evidentemente non era soddisfatto del finale di pezzi pesanti dove il Bianco avrebbe avuto una fastidiosa iniziativa. Stefano fornisce una sua analisi a riguardo 23…Cxe4 24.Txe4 Dd6 25.a5 Td8 26.Dc3+ Rg8 27.Te5+= (Yao).

24.Cxc5! Giocando per vincere! Il cambio dei Cavalli non offriva concrete prospettive di vittoria. 24.Cxf6 Dxf6 25.d6 Td8 26.Td1 (26.d7? Dd4!-+) 26…b5 27.axb5 axb5 28.d7 Dc6=. Ed ora il piano del Nero è molto semplice: spingere sull’ala di Donna per crearsi un pedone passato che poi verrà ‘barattato’ col pedone d7, entrando in un finale pari.

24…Dxd5 25.Dxd5 Cxd5 26.Td1 b6!? Dovendo comunque perdere un pedone, Lanzani sceglie correttamente di entrare in un finale di Torre, che certamente offre molte più chances di pattare rispetto ad un finale con Torre e Cavallo. 26…Cf6 27.Cxb7 Tb8 28.Cc5 Txb2 29.Cxa6 Ta2 30.Cc5+=. Sebbene il pedone di vantaggio sia ampiamente compensato dall’attività della Torre nera, con i Cavalli in gioco il Bianco può nutrire ancora speranze di vittoria.

27.Cd7!? Ad un finale analogo a quello della partita avrebbe portato l’immediato cambio dei Cavalli. 27.Txd5 bxc5 28.Txc5 Tb8 29.Ta5 Txb2 30.Txa6 Ta2 (Yao)

27…Ce7 28.Cxb6 Tb8 29.Cd5 Cxd5! Una scelta molto istruttiva. Lanzani entra nel finale che offre in assoluto le più alte chances di patta, grazie all’attività della sua Torre. Ad esempio entrare nel finale di Cavalli sarebbe stata una scelta sconsiderata. 29…Td8? 30.Ce3! Txd1+ 31.Cxd1± Perché tale finale offre meno prospettive al difensore? Ecco alcuni motivi:

– ad ovest abbiamo un 2 vs 1 (e non un 1 vs 0 come nel finale di Torri). La presenza di più pedoni su un lato in questi casi avvantaggia l’attaccante;

– il Re bianco si attiva velocemente portandosi sull’ala di Donna per valorizzare la maggioranza. Passatemi una semplificazione (che naturalmente può avere delle eccezioni): tra tutti i finali con pezzi, i finali di Cavallo sono quelli più simili (soprattutto come piani di gioco) ai finali di soli pedoni.

30.Txd5 Il resto è abbastanza scontato.

30…Txb2 31.Td6 a5 32.Td5 Ta2 33.Txa5 h5 34.g3 Ta3 35.Rf1 Ta2 Patta. Un finale molto istruttivo, dove il Nero se gioca correttamente ha altissime possibilità di pareggiare. – Con la Torre bianca dietro il pedone il Bianco ha altissime probabilità di vittoria. – Con la Torre bianca lateralmente al pedone la vittoria è un po’ più complicata (le chances migliori sono col pedone in a7 e la Torre in c7). – Con la Torre bianca davanti al pedone (come in partita) le probabilità di vittoria sono bassissime. In questo caso qual è il piano del Nero per pareggiare?

A) Se il Bianco spinge fino in a7 per legare la Torre nera alla colonna ‘a’, allora il Nero si limiterà ad aspettare con la propria Torre dietro al pedone. Appena il Re bianco arriva in b6, la Torre nera gli darà il perpetuo visto che il Re bianco non ha ripari dagli scacchi.

B) Se il Bianco lascia il pedone in a6 e la Torre in a8 (in modo da lasciare la casa a7 al proprio Re), allora il Nero avrà la Torre più libera e prima di sacrificarla sul pedone andrà a catturare pedoni sul lato opposto.

Il finale che spesso ne risulta è Torre contro pedone, ma poiché il Re bianco è molto lontano, il Nero non ha difficoltà a pareggiare.

½–½

La partita è anche visibile mossa dopo mossa nel visualizzatore qui sotto.

Per il resoconto della vittoria della squadra SST nel girone della serie B2 vedere qui. Di seguito il file .pgn da scaricare per vederlo offline sul proprio PC.

CIS 2014 serie B2, Yao-Lanzani

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