I Campionati Italiani Giovanili rappresentano la manifestazione juniores più importante e impegnativa dell’intera stagione agonistica. E non solo per i ragazzi che vi partecipano, ma anche per i genitori, per gli istruttori e per i circoli.

L’Edizione 2019 si è svolta a Salsomaggiore Terme dal 7 al 14 luglio, ed ha visto la presenza record di 946 partecipanti, suddivisi in 10 tornei da U8 a U16 assoluti e femminili.

L’organizzazione ancora una volta è stata affidata al binomio Unichess e Le Due Torri, dopo che l’iniziale assegnazione ad Acqui Terme (organizzata da Scaccomattissimo) ha dovuto subire uno stop imposto dal comune di Acqui Terme per via di problematiche legate alla struttura sede di gioco.


Organizzare un evento di tale portata chiaramente non è affatto semplice, ma tutto sommato non ci si può lamentare troppo su questa edizione. Ottima l’offerta alberghiera (sia come qualità degli alberghi sia come convenzioni), bella sede di gioco (al netto di qualche problema iniziale con l’aria condizionata, per fortuna poi risolto in fretta) e ottime iniziative collaterali (due blitz e una simultanea record con 132 iscritti). Le uniche pecche, a nostro avviso, sono legate alla trasmissione online delle partite (divise tra due siti con dirette che ogni tanto si inceppavano) e la decisione di aprire la sala analisi ai genitori. Su quest’ultimo aspetto, che interessa più da vicino gli istruttori, occorre sottolineare dei notevoli progressi rispetto a molte edizioni precedenti. Infatti la sala era sempre all’interno della struttura (il bellissimo Palazzo dei Congressi), sufficientemente ampia e finalmente con posti per regione chiaramente assegnati. Ma la possibilità di presenziare da parte dei genitori rendeva in alcuni momenti la sala troppo affollata e rumorosa. Capiamo benissimo che per i piccolini (U8, U10) e importante che una volta usciti dalla sala di gioco non ci si perda, ma la presenza dei genitori anche per categorie più adulte la troviamo francamente inutile.


Passando alle note tecniche, diciamo subito che c’è molto rammarico da parte nostra, sia per alcuni risultati individuali sfumati per un pelo, sia per il complessivo risultato di circolo.

In particolare sono sfumati alcuni titoli in dirittura di arrivo, con Enzo Tripodi (U16), Nicolò Briata (U14) e Federico Giammona (U12).

La SST a Salsomaggiore 2019


Nell’U16 (link), Enzo Tripodi al penultimo turno aveva una posizione a dir poco promettente in prima scacchiera contro il favoritissimo Gabriele Lumachi. La cattura di un pedone avvelenato cambiava le sorti della partita e del torneo di Enzo, che comunque arriverà settimo con un incremento Elo che lo porterà a 2100 circa. Sempre nell’U16 segnaliamo la buona prestazione di Matteo Gatti, che ha mostrato un gioco più coraggioso e intraprendente.


Nell’U14 (link) fantastico terzo posto per Nicolò Briata, che ha condotto imbattuto un torneo di vertice meritando un sacrosanto podio. I 4K guadagnati gli consegnano anche una meritatissima Prima Nazionale. Ottimo torneo anche per Alberto Rotondaro, che si dimostra davvero solido terminando imbattuto e conservando l’Elo iniziale molto alto. Non è facile dopo un passaggio in pochi mesi da 1500 a oltre 1800, ma Alberto sembra oramai davvero maturo. Continuano invece gli alti e bassi di Leonardo Catalano, che a Salsomaggiore cancella di colpo gli ottimi risultati del Festival di San Giovanni. Anche Stefano Maraviglia avrebbe potuto far meglio, ma aver giocato poco negli ultimi mesi lo ha ovviamente penalizzato.


Anche nell’U12 (link) le cose si erano messe benissimo, con il palermitano Federico Giammona (iscritto alla Sst già da due anni) che con una partenza a razzo (6½/7) ipotecava la vittoria. Purtroppo le sconfitte degli ultimi due turni hanno privato Federico anche del podio che comunque avrebbe meritato.

Sempre nell’U12 hanno disputato un buon torneo Riccardo Lo Gatto (giunto quattordicesimo), Giulio Agresta (tante buone partite da parte sua), Francesco Monni (che finalmente sembra aver acquisito solidità e continuità nei risultati) e soprattutto gli esordienti Lorenzo Iacono (idee originali e doti da vero combattente) e Andrea Chinelli (ottima partenza la sua, dopodiché ha accusato un po’ di stanchezza). Esordio anche per Simone Bijno, ma l’approccio è ancora troppo giocoso, nonostante si intravedano potenzialità interessanti. Sottotono invece il torneo di Giorgio Gola, uno dei favoriti d’obbligo della vigilia. Giorgio è apparso un po’ appannato, e malgrado il quindicesimo posto finale, non ha mai dato la sensazione di poter lottare per il podio.


Nell’U12 femminile (link) Giulia Da Pont chiude bene a 5 punti. Qualche errore evitabile e soprattutto una maggior frequenza dei tornei non potrà che farla ulteriormente migliorare anche nell’immediato futuro.


Buone notizie infine dalle categorie più piccole, dove ci sono stati anche molti esordi confortanti. Nell’10 (link) si conferma bene Riccardo Rotondaro che chiude con 6½ e qualche rimpianto. Anche per Andrea Gola il torneo finisce tutto sommato in positivo. Peccato che per entrambi ci sia ancora un’eccessiva frenesia che ne penalizza talora le prestazioni. Ottimo invece l’esordio di Michele Cericola, che ha mostrato idee interessanti e un approccio molto maturo per l’età. Da rivedere invece Erik Marangone, che ha potenzialità certamente superiori rispetto al 5½ finale.


Nell’U8 (link) confortante esordio del piccolissimo Gabriel Bahnareanu, che dal prossimo anno frequenterà il Preagonistico1, iniziando a fare sul serio.


Purtroppo il risultato di circolo ci vede oltre il ventesimo posto (link). E pensare che a due turni dalla fine si era quarti! Purtroppo come detto in precedenza, gli ultimi due turni ci hanno privato di un piazzamento più consono alla nostra forza. Peccato. Anche la ridottissima partecipazione femminile (una sola ragazza) ci ha impedito di concorrere per circa metà delle classifiche, laddove in passato Marianna Raccanello e Giada Rinaudo ci regalavano podi e punti a profusione. Certamente come circolo ci impegneremo nell’immediato ad invertire questa tendenza, studiando soluzioni ad hoc per un settore che al momento ha innegabili lacune.


Un plauso infine a genitori, istruttori e delegati regionali. Ognuno ha dato il proprio contributo, e anche se talvolta i risultati non ci sorridono, l’importante è mettercela tutta e cercare di migliorarsi.


Risultati, classifiche e ampia fotogallery sono disponibili sul sito ufficiale e sulla pagina Facebook dell’evento.

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