Colpo di scena? Massì, diciamo pure colpo di scena. Ding Liren, fanalino di coda dopo due sconfitte in due partite, è rientrato in gara con un’impresa che pochi a questo punto si aspettavano: una vittoria contro Caruana.

 

Cosicché al torneo dei candidati, in corso a Ekaterinburg, adesso fra i giocatori in testa con 2 su 3 ci sono personaggi non esattamente considerati tra i favoriti dai chiromanti. Uno è il francese Vachier-Lagrave, che fino a qualche giorno fa non doveva nemmeno partecipare. L’altro è Wang Hao, ammesso fra i Candidati in virtù della vittoria ad un solo torneo open, quello dell’Isola di Man della scorsa estate, con grande scorno di chi rimpiange i vecchi tempi in cui le selezioni erano scandite da durissimi zonali e interzonali. Come dire che a questi livelli non bisogna dare niente per scontato: l’elo e il palmares contano poco.

Caruana, con il Nero, ha dimostrato di avere fatto i compiti a casa sacrificando con disinvoltura pedoni su pedoni in una variante bellicosa della difesa Slava e giocando lampo le prime 17 mosse. Un saggio di preparazione che, ad un certo punto, Magnus Carlsen ha definito “post-apocalittica”. Qualcosa però deve essere andato storto perché Ding, dopo avere mangiato il mangiabile, è riuscito a costruire una posizione imperforabile. Caruana, trascinato dallo slancio, ha pure ceduto un pezzo, ma non ha fatto breccia nel fortino; poi l’ha tirata per le lunghe con un sacco di materiale in meno, facendo il possibile per alimentare la tensione e sperando probabilmente in una pollata che non è mai arrivata.

Le altre partite sono finite in parità ma non per questo sono state poco interessanti. Una posizione che merita sicuramente almeno un’occhiata, per esempio, è quella dopo la 34/a mossa del Bianco nella Grischuk-Wang Hao. Per cavarsi dagli impicci il cinese ha trovato la sorprendente 34. … Ce4+! (un Cavallo in presa di un pedone) forzando l’ingresso in un finale pattaiolo. Niente male.

Il terzo giocatore in vetta alla classifica è Nepomniatchtchi, il quale ha pareggiato una labirintica Francese che ad un certo punto, secondo gli informati, avrebbe persino potuto perdere. Il suo avversario?  Alekseenko l’imbucato, quello che partecipa al torneo dei Candidati solo grazie a una contestatissima wild card. Lo abbiamo già detto: non bisogna dare niente per scontato. 

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